

Roberto Siconolfi
- 3 mar 2020
- 12 min
Nuovi paradigmi per una nuova forma di conoscenza
Una serie di convergenze stanno celebrando la fine di un “paradigma” e la nascita di un altro. Un concetto che rimanda ai cambiamenti ipotizzati dal filosofo Thomas Kuhn, per cui quando un modello scientifico, un paradigma, va in crisi si procede al cambio di esso con uno nuovo: si ha una “rivoluzione scientifica[1]”. Il “razionalismo”, il “positivismo”, il “materialismo”, procedono verso la loro parabola discendente. Di converso si affermano, dal punto di vista scientifico,


Ferdinando Brancaleone
- 17 apr 2018
- 8 min
DAL “QUI-ED-ORA” ALL’ “OLTRE” Riflessioni antropologico-esistenziali
[1] “Ad onta delle numerose differenze, le concezioni dei vari filosofi esistenzialisti presentano alcuni temi comuni; in particolare due: 1) il richiamo alla finitudine umana; 2) il peso centrale attribuito alla categoria della possibilità”. (L. Geymonat) [2] Queste due tematiche risultano strettamente connesse alla specifica e fondamentale importanza riconosciuta alla “esistenza” nei confronti della “essenza” e, in maniera conseguente, al singolo individuo, in cui l’esisten

Ferdinando Brancaleone
- 21 mar 2018
- 13 min
ANTROPOLOGIA NEO-ESISTENZIALE: tra Filosofia, Psicologia, Clinica e Ricerca
L’Antropologia neo-Esistenziale si interessa dell’Uomo-in-quanto-Singolo. Della umanità dell’uomo prende in considerazione la specificità della assoluta singolarità e non-riducibilità (e, quindi, della incomparabilità, unicità e peculiarità). Si pone dall’angolo visuale dell’esistenza piuttosto che dell’essenza. Non nega o contesta l’essenza dell’uomo, ma la considera realizzata (compiuta: portata-a-termine) attraverso i singoli-atti-esistentivi. La sua essenza, il Singolo (i


Ferdinando Brancaleone
- 23 gen 2018
- 14 min
L’esistenza autentica come “seconda vita”
L’esistenza autentica come “seconda vita” Considerazioni neo-esistenziali “A chi sa leggere una seconda volta”: questa la dedica posta da François Jullien al suo Saggio “Une seconde vie” (trad. it. “Una seconda vita. Come cominciare ad esistere davvero”, Feltrinelli, settembre 2017). Mi ha sorpreso, quella dedica! Incuriosito e sorpreso! Le “dediche”, di norma, tendo a considerarle poco (quasi un “sovrappiù”). Ma quella dedica (non so perché) ha attirato subito la mia attenzi