

Valentina Tettamanti
- 9 lug 2019
- 4 min
SCELGO DUNQUE SONO
“Esistere significa ‘poter scegliere’; anzi, essere possibilità. Ma ciò non costituisce la ricchezza, bensì la miseria dell’uomo. La sua libertà di scelta non rappresenta la sua grandezza, ma il suo permanente dramma. Infatti egli si trova sempre di fronte all’alternativa di una ‘possibilità che sí’ e di una ‘possibilità che no’ senza possedere alcun criterio di scelta. E brancola nel buio, in una posizione instabile, nella permanente indecisione, senza riuscire ad orientare


Fabio Gabrielli
- 13 mar 2019
- 6 min
Sillabe inconcludenti sull’esistenza. Il dolore e la soglia
«Qualcosa di terribile, di nuovo, e di significativo come null’altro nella sua vita, stava avvenendo dentro di lui. E lui solo ne era a conoscenza, tutti quelli che lo circondavano non capivano o non volevano capirlo, e pensavano che tutto, al mondo, andasse come prima».[1] Nello scarto tra ordinario e straordinario il dolore disegna da sempre la sua cartografia biologica ed esistenziale; voce flebile eppure mai silente, enigma che, pur paralizzando, dischiude squarci d’esser