

Ferdinando Brancaleone
- 4 set 2018
- 4 min
Libere riflessioni sulla Dialettica del Noûs
Mi è capitato di rileggere, giorni fa, alcune considerazioni di Tullio Carere-Comes (tra cui specialmente quella di seguito riportata), che hanno stimolato in me una serie di molteplici “riflessioni”: “Tommaso d’Aquino … non era prigioniero degli schemi della sua scuola … era sempre aperto agli stimoli intellettuali che gli giungevano da ogni parte … Questa sua apertura era la conseguenza di quella che Tommaso considerava la facoltà primaria dell’intelletto, la capacità di fa


Lisa De Luca
- 22 ago 2018
- 16 min
“DOV'E' IL NOȖS, LA’ E’ IL TESORO”
“Dov’è il noûs, là è il tesoro”. Questa espressione si trova ne Il Vangelo di Maria, uno dei cosiddetti “vangeli aprocrifi”, attribuito a Myriam di Magdala, ovvero La Maddalena. Il testo è stato scritto da una donna e, se non proprio scritto direttamente da una donna, sicuramente da una figura femminile ispirato. La donna in questione, peraltro, è colei che la tradizione ci presenta come “la peccatrice” per eccellenza: certamente una delle figure femminili che faceva parte de


Valentina Tettamanti
- 13 lug 2018
- 4 min
Movimento è Conoscenza. L’uomo “multidimensionale”: dal soma al nous.*
L’essere umano, per sua natura, è un’entità complessa, più di ogni altra specie vivente sul pianeta Terra. Tale complessità è data dal fatto che, l’uomo, non è descrivibile esclusivamente attraverso elementi che ne delineano i tratti somatici e psichici. Queste due dimensioni, quella del corpo e quella della mente (in quanto psiche), non sono sufficienti a definire in modo esauriente chi è l’uomo. Forse “bastano” nell’individuazione degli elementi caratteristici di altre spec


Ferdinando Brancaleone
- 17 apr 2018
- 8 min
DAL “QUI-ED-ORA” ALL’ “OLTRE” Riflessioni antropologico-esistenziali
[1] “Ad onta delle numerose differenze, le concezioni dei vari filosofi esistenzialisti presentano alcuni temi comuni; in particolare due: 1) il richiamo alla finitudine umana; 2) il peso centrale attribuito alla categoria della possibilità”. (L. Geymonat) [2] Queste due tematiche risultano strettamente connesse alla specifica e fondamentale importanza riconosciuta alla “esistenza” nei confronti della “essenza” e, in maniera conseguente, al singolo individuo, in cui l’esisten