

Elisabetta Piccinini
- 17 lug 2019
- 7 min
RACCONTARSI, VERA POSSIBILITA’ DELLA NOSTRA ESISTENZA
“[...] Finalmente i cannoni hanno smesso di sparare. Il buio naturale della notte d’estate ritorna. Si sentono nuovamente gli innocenti rumori della campagna, una mela cade per terra. Mandiamo queste note ai cacciatori che si sono alzati, con la speranza che vengano rimaneggiate, fino a diventare qualcosa di utile.” E’ notte. Le cicale friniscono, il vento solleva la sabbia. Potremmo essere a Bagdad, oppure a Herat, Afghanistan. Ma anche in Darfur. O in Siria, teatro dell’enn